ROSSANO RUBICONDI A DAVIDEMAGGIO.IT : “SULL’ISOLA NON SERVONO I MUSCOLI MA LO STATO PSICOLOGICO. ORA SPERO DI TORNARE CON MIA MOGLIE”
Cosa ti aveva portato a tornare sull’Isola?
Ho accettato ad ottobre per motivi di lavoro però in tre mesi sono successe tante cose che hanno fatto sì che partissi senza essere in forma al 100%. Poi appena arrivato sono uscito, grazie alla nomination di Valeria, e andato dagli eletti ma ero già scarico cosicché dopo otto/nove giorni è subentrata la noia. Non avevo più stimoli e non volevo fare un’Isola litigiosa piuttosto che aggressiva o nervosa. Rispetto a tre anni fa è stato molto differente, avevo un altro stato d’animo, poi all’epoca sono entrato già in corso per essere eliminato quattro/cinque settimane dopo in nomination con Belen.
Il passaggio tra le fila degli Eletti ha giocato un ruolo nel tuo abbandono?
No, mi sono divertito con loro e con il Divino, mi sono ritirato per un fatto mio personale. Sull’Isola non servono i muscoli ma lo stato psicologico.
Alla fine hai sentito tua moglie? Lei ti incitava a continuare.
Sì ho sentito chi dovevo sentire. I motivi mia moglie lì conosce benissimo, così come mio padre che pure mi esortava a non mollare. Apprezzo gli incitamenti ma la gente al di fuori non si rende conto di quello che succede sull’Isola. Non sono pentito di ciò che ho fatto, vorrà dire che la prossima volta farò meglio.
Con Valeria Marini chiarirai?
Non mi interessa adesso chiarire poi quando tornerà in Italia vedremo. Io credo nell’amicizia, lei la consideravo un’amica e sicuramente il suo comportamento mi è dispiaciuto. Il problema comunque non è mai stato Valeria.
Malgrado il tuo abbandono, non perderai il tuo cachet da 160 mila euro in quanto ‘recupererai’ in studio presenziando le prossime puntate…
Sono a disposizione adesso e in futuro della produzione, sono anche ‘amici’ che rispetto, conosco da anni e per questo mi scuso anche con loro. I soldi non sono un problema, il problema è mantenere un rapporto d’amicizia e di lavoro e ci stiamo riuscendo. Sono felice che mi abbiano dato la possibilità di tornare in studio e seguire tutte le puntate con loro, indipendentemente dal cachet.
Nessun rimpianto legato alla tua permanenza sull’Isola?
No, perché non ho deciso in diretta, era una cosa di cui avevo già analizzato i pro e i contro parlandone anche col Divino per avere consigli. Mi dispiace molto mi aspettavo di più da me ma nella vita non si può vincere sempre, a volte si perde. Cercheremo di vincere fuori facendo un’Isola in studio in un’altra veste.
Per chi tifi?
Per il Divino. E’ una persona molto soft, educata ed elegante, sta facendo un’isola originale lanciando uno stile tutto suo. Diverte e non offende, ha dimostrato di aver forza e creatività.
Progetti per il futuro?
Sono arrivato ieri (giovedì, ndDM) e adesso sono a letto, ho ancora il fuso orario perciò è ancor presto per decidere cosa fare. Io comunque lavoro in una società di catering che ho fondato dove si canta e si cucina, faccio serate, adesso vediamo per il futuro.
Ti abbiamo conosciuto come il marito di Ivana Trump, quest’etichetta ti ha dato più vantaggi o svantaggi per la tua carriera?
Non lo so, magari da una parte mi ha dato, da una parte mi ha levato, bisogna chiederlo agli altri. Poi è successo quello che è successo all’Isola. Adesso non so, dipende dal punto di vista. I rapporti con Ivana sono buoni peraltro.
Hai invece qualche auspicio?
Spero che con mia moglie si rimetta tutto a posto, e il 14 marzo voglio festeggiare al meglio i miei quarant’anni, un giro di boa significativo nella vita di qualsiasi persona. Spero che il momento negativo passi e che io possa ritornare nella miglior forma. La vita va avanti.
Vorresti cambiare vita o tornare alla tua vecchia vita?
Si cambia comunque, poi in futuro non si sa mai quello che succede.
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