LA SUA SCHEDA UFFICIALE
Il suo nome, Zivago (anche se brasilianizzato da quella J al posto della Z), lo deve al primo ballo tra i suoi genitori. Le note erano quelle del Tema di Lara, il leitmotif della celebre pellicola del 1965 Il Dottor Zivago. E lui, col suo metro e 88, i suoi occhi verdi e i suoi capelli biondi (rigorosamente rasati), sembra davvero arrivato dagli Urali piuttosto che da Santa Maria, Rio Grande do Sul, punta estrema del Brasile, tra Argentina e Uruguay. La mamma Regina è neonatologa, il padre Cesar manager. Ha due sorelle: Giana 27 anni, psicologa, e Jordana, 18, futura farmacista. Ma al destino del suo nome, che avrebbe voluto “dottore” anche lui, Zivago ha preferito passerelle e palcoscenico. Ha cominciato a studiare recitazione giovanissimo e, grazie alla presenza fisica e all’impegno, ha conquistato velocemente il red carpet dell’alta moda, prima a Londra e poi a Milano, dove si è trasferito da due anni. Ha due tatuaggi: “born to be happy” (nato per essere felice) sul braccio sinistro e “smile” (sorriso) dentro la bocca. Risata contagiosa, sguardo magnetico, va all’Isola perché vuole misurarsi con la solitudine, “guardarsi dentro”, ma anche rapportarsi con tante diverse personalità “messe alla prova dall’estrema situazione”.
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