Gerardo esce da "Amici" poi torna e ci ripensa

Gerardo ha lasciato in modo polemico la scuola di "Amici", all'improvviso, cambiandosi d'abito e recandosi al residence. Poi ci ha ripensato ed è tornato sui suoi passi chiedendo scusa alla produzione e in un lungo 'confessionale' ha spiegato i motivi del gesto. Il cantante è stufo dei suoi compagni "che sembrano venuto al college, parlando di moda e pettinature. Sono venuto per cantare". Ennesimo provvedimento disciplinare in vista.
Dopo l'uscita dalla scuola, Lidia e Marco hanno invitato i compagni a non parlare di Gerardo. "Così si parla sempre di lui", ha esclamato Marco.Gerardo poi ci ripensa e ritorna dentro la scuola spiegando: "Per come sono fatto io caratterialmente in alcune situazioni faccio fatica a ragionare. In quel determinato momento è come se vedessi tante immagini e tante possibilità di azioni da compeire. Così ho pensato di cambiarmi e andarmene. Insomma ho reagito di istinto e chiedo scusa alla redazione. Ho un carattere difficile e incomprensibile non uso tante parole e ho sempre avuto paura della comunicazione accesa nei confronti degli altri. Volevo venire qui per parlare di musica e far sentire le mie canzoni. Mi sono trovato in un contesto di persone che sembrano venute al college e che parlano di pettinature, moda. I discorsi che fanno loro a me non interessano e non voglio partecipare a questi congressi sono discorsi. Se gli altri hanno altri fini che non riguardano la musica è una cosa che a me non riguarda".Poi il discorso si sposta sul concetto di arte: "La gente ha bisogno di brividi, tutti siamo potenziali artisti, tutti dotati di unicità e l'artista ha bisogno di mettersi a disposizione degli altri. Apprezzo molto Giuseppe quando balla perché mi fa arrivare quel che mi vuole dire. Claudia è una forza della natura e poi ci sono anche altri cantanti ma come quelli ce ne sono a milioni qui fuori".Gerardo rientra in studio e la produzione gli fa sapere che il suo comportamento, seppure scorretto e contro le regole, ha apprezzato le sincere scuse e perciò sarà la commissione dei professori a decidere il provvedimento disciplinare da attuare nei suoi confronti.


DA TGCOM

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